Per preparare questo agnello con finocchietto selvatico alla nuorese, prelibatezza della Sardegna, per prima cosa si devono lavare le foglie di finocchietto selvatico e poi scottarle in acqua salata bollente per qualche minuto in modo da farle appassire. Quando saranno ammorbidite vanno scolate, conservando però l’acqua di cottura, e sminuzzate. In una padella, possibilmente di coccio, va fatta appassire in 3-4 cucchiai di olio la cipolla triturata. Quando la cipolla sarà morbida aggiungervi l’agnello fatto a pezzi per farlo rosolare girandolo spesso, salare e pepare. Quindi aggiungere il vino bianco in modo che il fondo della padella sia coperto da circa un dito di vino, fare cuocere a fuoco moderato e quando il vino sarà evaporato aggiungere il finocchietto selvatico ed un mestolo di acqua di cottura del finocchietto. Incoperchiare e fare cuocere a fuoco lento per circa un’ora, nel caso si restringesse troppo la parte liquida durante la cottura aggiungere dell’altra acqua di cottura del finocchietto. Quando la carne dell’agnello sarà quasi arrivata alla giusta cottura scoperchiare l’agnello con finocchietto selvatico alla nuorese e fare restringere il sugo.

L’agnello con finocchietto selvatico alla nuorese è stato per me una sorpresa. Non ho mai amato molto la carne di agnello, ho sempre trovato troppo intenso il suo sapore. Al contrario, nell’agnello con finocchietto selvatico alla nuorese la carne acquista una delicatezza di sapore e una morbidezza inaspettate. Consiglio l’agnello con finocchietto selvatico alla nuorese a tutti coloro che non amano la carne ovina.

Una porzione di agnello con finocchietto selvatico alla nuorese apporta circa 400 kcal. L’energia che apporta viene per il 60% circa dalle proteine, il 40% dai grassi.