Il procedimento per i carciofi alla matticella è semplice. Pulire i carciofi, tagliare il gambo fino alla base del fiore in modo che il carciofo rimanga da solo in piedi, tagliare appena la parte apicale, quindi allargare leggermente le foglie ed inserire tra di esse un pesto fatto nel mortaio con aglio, menta (o meglio di mentuccia), sale grosso e olio. A questo punto si dispongono i carciofi sulle braci realizzate con i tralci della vite. Essi cuoceranno nelle braci, si potranno togliere quando le foglie più esterne del carciofo sono molto arrostite, diventano marroni e molto croccanti.

La ricetta dei carciofi alla “matticella” è uno dei tanti modi di preparare i carciofi. Il particolare metodo di cottura gli conferisce un sapore speciale, infatti i fumi che si sviluppano durante la combustione dei rami della vite danno l’aroma caratteristico. La “matticella” è una fascina di tralci raccolti durante la potatura della vite. È necessario sapere a che punto è possibile immergere i carciofi nelle braci e quanto tempo li si deve lasciare. Generalmente 30 minuti di cottura consentono di ottenere un cuore tenero ed un involucro croccante.

Per ogni porzione:

Energia, ricalcolata: 112,06 KCal
Fibra alimentare totale: 5,37 g
Alcol: 0,00 g
Acqua: 82,50 g
Proteine totali: 2,66 g
Proteine animali: 0,00 g
Proteine vegetali: 2,66 g
Lipidi totali: 10,20 g
Lipidi animali: 0,00 g
Lipidi vegetali: 10,20 g
Colesterolo: 0,00 mg
Carboidrati disponibili: 2,57 g
Amido: 0,57 g
Zuccheri solubili: 2,00 g