Come prima cosa dovrete preparare il succo di anguria: prelevate la polpa, eliminate tutti i semini e frullate con un robot da cucina. Filtrate il succo così ottenuto con un colino scartando i residui solidi che rimangono all’interno.
Mettete in una casseruola l’amido di frumento (frumina) e poco succo di anguria filtrato, mescolate finché non avrete ottenuto una miscela omogenea. È importante che quest’operazione avvenga a freddo in maniera da disperdere l’amido nel succo d’anguria e da evitare la formazione di grumi, infatti se si eseguisse con il succo già caldo si rischierebbe di avviare la gelificazione da subito formando dei granelli di amido che difficilmente si solubilizzerebbero. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungete il resto del succo di anguria e lo zucchero e mescolate finché questo non sarà sciolto. Mettete il tutto sul fuoco, quando il composto arriverà a circa 60°C l’amido comincerà a gelificare e potrete osservare un cambiamento non solo della consistenza ma anche del colore, più lucido e vivo. Portate a bollore, quindi spegnete e versate negli appositi stampini monoporzione o nello stampo grande. Fate raffreddare dapprima a temperatura ambiente e successivamente in frigo per diverse ore (almeno 4-5), se lo preparate il giorno il prima, può rimanere in frigo anche tutta la notte.
È tradizione completare il gelo al mellone con delle scaglie di cioccolato fondente e dei fiori di gelsomino, inoltre alcuni aromatizzano il gelo al mellone con dello sciroppo di gelsomino che andrebbe aggiunto dopo la cottura quando il composto si è un po’ raffreddato (per evitare che gli aromi floreali vengano alterati) ma prima di essere messo negli stampini e in frigo.
Se gradita si può aggiungere della granella di mandorle o pistacchi.

NOTE
La quantità di zucchero può variare in base a quanto volete dolce il vostro gelo al mellone e alla carica zuccherina di partenza dell’anguria.

La quantità di amido può essere modulata in base alla consistenza che desiderate. Generalmente si usano 70-80 g di amido per 1 l di succo, ma se gradite un gelo più compatto potete utilizzare anche 100 g di frumina, se invece preferite un gelo più molle ne potete mettere 50 g.

Il gelo di mellone (anguria) è un dessert tipico della Sicilia, rientra tra i dolci al cucchiaio più caratteristici dell’isola ed è protagonista assoluto a Ferragosto. Il nome mellone può essere fuorviante, pare che tutto dipenda dall’errata italianizzazione del termine muluna (gelu di muluna) che in siciliano vuol dire anguria, ma è stato tradotto come mellone.
Viene generalmente guarnito con scaglie di cioccolato nero (che ricordano i semi dell’anguria) e con fiori di gelsomino che aggiungono a questo dessert dei caratteristici profumi floreali.
È un’ottima scelta nelle calde giornate estive come fine pasto vi lascerà un gradevole refrigerio al palato.

Tradizionalmente si usa come addensante l’amido di frumento (frumina) soprattutto per le sue specifiche proprietà di formare il gel, ma per soggetti celiaci che non vogliono rischiare di entrare in contatto con del glutine eventualmente presente in tracce nella frumina (vista l’origine) è possibile realizzare versioni diverse utilizzando amido di mais o fecola di patate.

Per ogni porzione di gelo di mellone:

Energia: 107,83 Kcal
ENERGIA DA PROTEINE 3%
ENERGIA DA GRASSSI 14%
ENERGIA DA CARBOIDRATI 83%
 
Fibra alimentare totale: 0,27 g
Alcol: 0,00 g
Proteine totali: 0,72 g
Proteine animali: 0,21 g
Proteine vegetali: 0,51 g
Lipidi totali: 1,71 g
Lipidi animali: 1,10 g
Lipidi vegetali: 0,61 g
Colesterolo: 0,00 mg
Carboidrati disponibili: 23,99 g
Amido: 7,01 g
Zuccheri solubili: 16,99 g