Se si desiderano preparare gli gnocchi alla romana bisogna mettere a bollire il latte, quando raggiunge il bollore va aggiunto a pioggia il semolino mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Quando inizia a rassodare il composto toglierlo dal fuoco e aggiungere un tuorlo alla volta, mescolando ad ogni aggiunta, poi mettere anche metà del burro e del parmigiano, aggiungere sale, pepe e noce moscata (sempre se piace). Mescolare bene e versare la polentina su un ripiano di marmo o legno o su una qualsiasi superficie piana e liscia inumidita, stenderla con una spatola o un coltello in modo uniforme ottenendo uno spessore di 1-1,5 cm. Fare raffreddare per circa due ore dopodiché con un coppa pasta tondo fare dei dischi, che andranno adagiati leggermente sovrapposti in una teglia da forno imburrata. Cospargere la superficie degli gnocchi alla romana con il rimanente parmigiano e burro tagliato a pezzettini ed infornare a 180° C per circa 20 minuti o fino a che la superficie degli gnocchi non sia ben dorata. Servire ben caldi gli gnocchi alla romana!

Nonostante il nome, gli gnocchi alla romana molto probabilmente non sono nati nella città eterna. Infatti i loro ingredienti, il semolino, il burro e il parmigiano, suggeriscono che le origini degli gnocchi alla romana sono più nordiche, probabilmente piemontesi.

Ogni porzione di gnocchi alla romana apporta circa 480 Kcal. L’energia è così ripartita 15% dalle proteine, 52% dai grassi e 33% dai carboidrati. Gli gnocchi alla romana sono una buona fonte rispetto al fabbisogno quotidiano di calcio, fosforo, zinco, rame, della vitamina B12 e di retinolo.