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Ingredients
Per la pasta frolla con lo strutto:
1 uovo intero
5 rossi d’uovo
250 g zucchero
200 g strutto
scorza di limone
600 g farina
Per la crema pasticcera:
500 ml latte
4 rossi d’uovo
125 g zucchero
90 g farina
buccia di limone
vanillina
- This course is: Dolce
- Difficult to prepare: MEDIO
- is a typical course made in: PUGLIA
- You should drink:
- The time to prepare this course is: , and cooking time is:
Procedure
Preparate la pasta frolla nella versione con lo strutto cliccando a questo link, una volta preparata fatela riposare in frigorifero per almeno 30-60 minuti. Nel frattempo preparate la crema pasticcera e fatela raffreddare.
Trascorso il periodo di recupero per la pasta frolla, ottenete delle palline circa 5-6 cm di diametro, spianatele con il matterello e foderate degli stampini “da pasticciotti” precedentemente unti con dello strutto. Non tagliate subito i bordi, aggiungete la crema all’interno, il pasticciotto deve essere pieno, quindi abbondate con la crema. Coprite con un altro disco di pasta frolla facendola aderire bene alla crema ed evitanto la formazione di bolle d’aria, chiudete quindi i bordi e spennellate la superficie con del bianco d’uovo sbattuto, ciò renderà la superficie molto lucida.
Fate cuocere in forno già caldo a 200°C per circa 30 minuti. Una volta cotti fateli intiepidire un po’ e poi sformateli; i pasticciotti vanno mangiati ancora caldi (ma non bollenti).
I tell you this recipe
Il pasticciotto è il dolce salentino più famoso e forse il più buono. È diffuso in tutta zona del Salento, non esiste pasticceria che non ne abbia. È abitudine mangiarli a colazione la mattina al bar al posto del cornetto e a qualunque ora della giornata. Spesso viene chiamato Pasticciotto Leccese, tanto che la città di Lecce lo ha fregiato del titolo di prodotto De.Co. (Denominazione Comunale), tuttavia il Pasticciotto sarebbe nato a Galatina (in provincia di Lecce).
Pare che il pasticciotto nacque nel 1745 nella città di Galatina, nella pasticceria della famiglia Ascalone in occasione della festa di San Paolo, patrono della città nonché curatore delle tarantate. Per questa pasticceria erano tempi difficili dal punto di vista finanziario, e il signor Ascalone cercava di inventarsi qualche dolce che potesse far riprendere l’economia della sua bottega. Tra una preparazione e un’altra al signor Ascalone rimase un po’ di pasta frolla e un po’ di crema entrambe troppo poche per poterci fare un vero e proprio dolce, quindi per non buttare via tutto decise di metterle in un piccolo recipiente di rame e di cuocerle ugualmente confezionando un piccolo tortino che egli stesso definì pasticcio a causa dello scarso risultato estetico. Una volta cotto questo pasticcio lo regalò ad un passante che lo assaggiò e ne rimase estasiato tanto da chiedere al pasticcere di produrne altri, così la pasticceria Ascalone cominciò a sfornare sempre di più i pasticciotti che divennero prima famosi nelle zone limitrofe e poi in tutt’Italia, tanto da essere conosciuti come i “Pasticciotti de lu Scalone”. Ancora oggi questa pasticceria è attiva e sforna in continuazione i pasticciotti che devono essere sempre caldi per poter essere gustati al meglio.
La versione originale del pasticciotto è quella con la crema pasticcera, ma esistono diverse varianti, come il pasticciotto all’arancia, la torta-pasticciotto (formato molto più grande del pasticciotto), il pasticciotto alla crema e amarene, il pasticciotto Obama (con pasta frolla al cacao e ripieno di crema al cioccolato), il pistacchiotto (con crema al pistacchio) e ultimissima novità (che devo dire non mi fa proprio impazzire) il pasticciotto elettronico, cioè un finto pasticciotto fatto di gomma con uno spruzzino che emana il profumo e la fragranza del pasticciotto… lascio a voi i commenti su questa strana evoluzione.. io continuo a preferire quello che si mangia.
Un derivato del pasticciotto è il fruttone, ma a quest’altro dolce salentino dedichiamo una ricetta tutta per lui.
the nutritional
Ogni mini-pasticciotto:
Energia: 187,15 Kcal
Fibra alimentare totale: 0,52 g
Alcol: 0,00 g
Acqua: 19,43 g
Proteine totali: 3,59 g
Proteine animali: 1,41 g
Proteine vegetali: 2,18 g
Lipidi totali: 7,79 g
Lipidi animali: 7,65 g
Lipidi vegetali: 0,14 g
Colesterolo: 74,61 mg
Carboidrati disponibili: 27,37 g
Amido: 15,04 g
Zuccheri solubili: 12,32 g
words to remember
Dolci pugliesi, dolci salentini, pasticciotto, pasticciotto salentino, ricetta pasticciotto, pasticciotto galatina, torta-pasticciotto, pasticcio di pasta frolla e crema
eBook Free - ti racconto una ricetta di Sezze
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